Ci sono momenti della nostra vita nei quali tutte le parole che possiamo usare sono fuori posto e fuori luogo, ma non è così per ciò che riguarda Dio Padre.
I suoi tempi sono sempre perfetti, anche quando la nostra umanità ci può far pensare il contrario.
Oggi vogliamo pensare che le nostre parole possano accompagnare Madre Anna al cospetto di Dio Padre, e lo facciamo a modo nostro.
Madre Anna è una donna coraggiosa e forte, sicura nei suoi ideali, nelle sue scelte, nelle sue azioni, e nella sua fede che ha smosso ogni montagna.
La sua caparbietà l'ha resa la Sposa di Cristo che tutti noi conosciamo.
San Paolo, nella lettera ai Corinzi diceva: "La carità tutto tollera, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta", e non c'è insegnamento più appropriato per descrivere il testamento spirituale del cuore che lei ci ha lasciato.
Dal suo essere guida al suo essere Sposa ha sempre cercato di trasmetterci essenzialmente questo, perché lei per prima credeva fortemente che solo l'amore è capace di trasformare e formare, confermandoci in ogni sua azione e scelta che "Gesù è il Signore", il Signore della Vita, il Signore del tempo, il Signore della nostra esistenza.
Motivo per il quale il suo essere guida è sempre stato un camminare un passo dietro ciascuno di noi, perché solo Cristo nostro Sposo doveva essere il nostro faro e la nostra meta a cui giungere.
Questo ha fatto sì che a nessuno di noi sia mai mancata la sua sicurezza ed il suo conforto nel saper percorrere il cammino spirituale, nella gioia e nelle difficoltà, nella correzione delle fragilità umane e nell'amore che a ciascuno ha donato in maniera personale e smisurata.
Nel suo servizio di carità ai più piccoli, ci ha insegnato che chiunque incroci il nostro cammino deve sentirsi amato, in quanto creatura che Dio Padre ha creato ed amato per primo.
Ecco perché i poveri per lei dovevano sentirsi non semplicemente accolti ed aiutati, ma dovevano avvertire di essere in una Grande famiglia.
Perché per primi la sua di famiglia, insieme alla dott.ssa Monferrato ed i suoi cari, sono per i più piccoli e per noi, esempio di amore disinteressato e generoso.
Ed in questa grande famiglia ha fatto nascere, insieme alla follia di un'altra piccola matita di Dio, Suor Maria, la loro casa: la Comunità Nuova Pentecoste, che è divenuta per molti, vicini e lontani, strumento con il quale l'annuncio che lo Spirito Santo aveva loro affidato, ancora oggi risuona in tutti quei cuori che cercano la strada verso la felicità.
È così la Comunità Nuova Pentecoste è divenuta la strada dove ciascuno di noi ha iniziato a muovere i primi passi per giungere poi incontro alla Bellezza della Vita.
Ecco, lei, nella sua immensa follia ha dato origine a tutta questa grande famiglia, dove Gesù è il Signore della Vita e dell'Amore.
"Gesù è il Signore, ditelo a tutti", non poteva lasciarci messaggio più forte di questo che diviene il suo testamento spirituale, lei che non ha mai osato fermarsi dinnanzi ai limiti, perché sicura che la carità poteva averne solo uno di limite: quello di non averne mai fino alla fine.
Suor Anna è salita al cospetto di Dio Padre, e a noi che ci troviamo chiusi nel Cenacolo, in attesa di tornare fra le strade del mondo, ha lasciato questa unica certezza:
"Ora esistono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità; ma la più grande di esse è la carità".
Buon viaggio verso Dio Madre Anna.
Le tue figlie ed i tuoi figli che tanto hai amato.
MADRE ANNA MONFERRATO
fondatrice dei Servi e delle Serve del Cenacolo
03/04/1946 - 07/09/2023